Erba incendiata dal sole
morbida ondeggia alla brezza
che accarezza gli ulivi
dai tronchi ritorti e i rami
carichi di frutti.
Respiro l’odore
di terra fertile e grassa
profonda, viva nel miscuglio di sapori e profumi
di spezie sconosciute
e antichi miti di flauti e pastori.
M’immergo nell’odore di natura selvaggia
dove solo le cicale trionfano
nel vuoto silente
e il canto degli uccelli, da qualche parte
e un cane riecheggia, da qualche parte
e null’altro esiste
se non il vento
tra le cime argentee degli ulivi.
Là dove tutto è luce
io m’immergo
voglio essere
fluire
respirare
volare come i falchi verso la luna
affondare come radici in questa terra nuda,
essere Uno
con la pace danzante
dell’uliveto al tramonto.
• Anna DC, 2014 •